martedì 9 ottobre 2007

MONETINE SULLA CRISTORFORO COLOMBO

Di cittadini incazzati, che protestano contro le decisioni di governo, e che si sentono abbandonati da una classe politica, ormai priva di ideali, ed intenta solo a tenere ben salda la poltrona sotto al cu.......ne sono piene le piazze italiane. Qualcun'altro, invece, la propria rabbia, la manifesta così, in maniera del tutto personale ed estemporanea, come questo esasperato signore, che ha scelto una forma di protesta molto singolare, raccontata nell'articolo che riporto qui di seguito.


Domenica scorsa, metà pomeriggio, sulla via Cristoforo Colombo, la strada che unisce Roma al quartiere dell'Eur. Traffico regolare, né migliore né peggiore del solito. Alcune macchine ferme al semaforo. Arriva un auto blu, vetri oscurati e lampeggiante acceso. L'autista strombazza, tira fuori la paletta e la agita nervosamente. Le vetture crcano di fargli spazio per farlo passare, si fanno da parte come possono. Ne rimane solo una, ferma davanti al semaforo rosso. L'autista dell'auto blu suona il clacson ripetutamente.
Dall'auto di media cilindrata scende un signore di mezza età, uno che potrebbe essere
un dirigente d'azienda o un professionista che sta portando la moglie al cinema.
Il nostro vicino di pianerottolo, uno qualunque, una persona normale. Scende dalla sua macchinae si piazza davanti all'auto blu. Il semaforo diventa verde. Lui non si muove. E comincia a urlare. fa molta impressione vederlo perdere così la calma, è una reazione inattesa, che sgomenta, vista la "normalità" dell'individuo.
Volete passare per forza? Urla. Continuate a fare come vi pare, vi sentite padroni della strada, vi sentite padroni di tutto, e invece ve lo dico io che siete dei ladri!!!!!
E alza ancora il tono della voce. " Siete dei ladri, dei parassiti, dei farabutti !!!!" Il semaforo torna rosso. " Dei ladri !! E vi dovreste vergognare. Vergogna ! Vergogna!
Vergogna!!!
A questo punto accade una cosa sulla quale dobbiamo riflettere tutti. Dai finestrini delle macchine vicine, o da quelle immediatamente dietro, si sporgono teste e si agitano braccia. E i passeggeri si uniscono alla voce dell'uomo fermo davanti all'auto blu. E gridano anche loro : "Ladri! Vergogna!". Esasperati.
Non c'era solo esasperazione in quegli automobilisti che urlavano, c'era una sorta di rancore viscerale che si liberava finalmemente come un rito propiziatorio atteso da tempo. Quelle persone urlavano contro il potere, era il loro modo metaforico di tirare
monetine sulla casta chiusa dentro quella macchina blu. Insieme al disprezzo, rabbia, avvilimento di cittadini qualunque.
Non si sà chi ci fosse dentro quell'auto. Magari non c'era un politico, forse viaggiava uno di quei magistrati che rischiano ogni giorno la vita per salvare pezzi della digniotà di questo nostro Stato. Oppure uno che meritava tutto tranne il disprezzo dei cittadini gridato per strada. Ma non aveva importanza, contava soltanto potersi finalmente liberare e strillare "Ladro!" a uno della stirpe privilegiata, chiunque esso fosse, colpevole o innocente.
A un certo punto (pochi minuti? O molti minuti?) l'uomo qualunque che era sceso dalla macchina ha voltato le spalle all'auto blu, è risalito, ha ingranato la marcia e il traffico è ripreso. l'auto blu l'ha superato ed è sparita inghiottita dal rumore del suo lampeggiante. Non è sceso nessuno a minacciare l'uomo, nessuno ha reagito a quell'offesa terribile, che farebbe sbiancare ognuno di noi. "Ladro!" urlato in pubblico, davanti a tutti.
Ripeto: non si sà chi ci fosse dentro quella macchina e non si sà cosa i lettori penseranno di questo episodio. Tutto ciò, lascia presagire il sintomo terribile di un male devastante. Bisognerebbe impegnarsi tutti con ogni nostra forza, per ridare a questo Paese la serenità perduta.

Tratto da un articolo di Pietro Calabrese, sul settimanale Panorama del 4 Ottobre.

*























21 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo tutto questo succede dopo tanti decenni nei quali, siamo un po' tutti stati buoni ad aspettare che venissero mantenute le promesse delle campagne elettorali di un po' tutti quei personaggi...
Ora il momento è critico più che mai e si vedono i risultati di tutto questo aspettare, i risultati delle mancate opere...
Un abbraccio, a presto!

Angie ha detto...

Sai..gli Italiani sono veramente esasperati..ma certi comportamenti non fanno presagire nulla di buono..usare sempre e comunque la parola e mai le mani o qualcos'altro è da preferire..che Dio o chi per lui ce la mandi buona!!
:-D

Anonimo ha detto...

mamma mia...l'italiano ha oramai perso la pazienza...chissà chi c'era denytro la macchina e magari non ha reagito per non rischiare il linciaggio della folla!!

marge ha detto...

questo è il sintomo che gli italiani sono arrivati proprio alla frutta!!!!!!!!!!!!!1

Sergio Montis ha detto...

@Andrea: E si, il momento è critico, l'Italia sta diventando un paese invivibile, altro che il Bel Paese. Speriamo bene.
Ciao Andrea a presto.

@Angie: Certo, la protesta verbale ben venga. Con la violenza non si arriva da nessuna parte.
Grazie per essere passata, sei sempre la benvenuta. Ciao cara.

@Skiopone: A questo stiamo arrivando cara Sk, c'è poco da stare allegri, io mi auguro che si riesca a mettere ordine in questo paese un pò alla deiva.
Ciao carissima, grazie per la tua sempre gradita presenza.
Un bacio.

@Suysan: E si, è proprio il caso di dire diessere arrivati alla frutta, fino a che potrrmo comprarcela, con questi prezzi.Ciao carissima sei sempre gentilissima a passare da qui e io ti ringrazio di cuore.
Un abbraccio.

daniela ha detto...

Io mi sento davvero solidale nei confronti dell'automobilista infuriato. Soprattutto perchè non sopporto i privilegi, e le auto blu ne sono il simbolo più evidente. Questi politici incapaci cercano solo potere soldi e visibilità. Ma cosa davvero significhi governare un paese è stato dimenticato ormai da anni.
Nonostante viva a Roma, non sapevo di questo fatto. Grazie Free per avermi dato la possibilità di leggerlo.

P.S. Ancora niente ADSL. Scusami se non riesco a commentare tutti i post!

giraffa.c ha detto...

Tutta questa rabbia, diffusa ovunque, e l'indifferenza totale dei politici, la loro arroganza e l'ingordigia nell'arraffare ogni privilegio, non può rimanere soffocata ancora per molto..prima o poi esploderà, in modo non troppo pacifico, temo. Ciao freespiritman:-) speriamo che la nostra povera Italia si risollevi!

Anonimo ha detto...

Ti dò la buona notte da qui perchè la tagboard non mi fa lasciare messaggi.Un abbraccio.faraluna

Sergio Montis ha detto...

@Daniela: Grazie per aver lasciato il tuo commento, capisco la difficoltà per la ADSL, non preocuparti, sò che ci sei comumque.
Grazie ed un bacione,

Sergio Montis ha detto...

@Giraffa: Hai ragione, quando gli italiani perderanno davvero la pazienza, la reazione non sarà del tutto pacifica.
Mi auguro che un miracolo, ci regali l'inaspettato.
Un abbraccio grande.

Sergio Montis ha detto...

@Faraluna: Ciao Luny, non c'è problema, ora passo io da te e ti lascio la buonanotte.

peppa ha detto...

come si suol dire....
quando ci vuole ci vuole!!!!!
;)
notte free...
un kiss...

Il Mari ha detto...

Penso che in certi momenti della mia giornata, quando mi sento abbamdonato da questo bel paese... potrei essere io quell'uomo qualunque che reagisce.
Ora nella tranquillità di questo momento, non lancio monetine ma faccio un copia e incolla di questo articolo e inizio a divulgarlo per email.
Grazie FreeSpiritMan

Sergio Montis ha detto...

@Prescia: Ciao Prescina, felice di sentirti. Poi passo da te per lasciarti un sorriso.
Ti abbraccio.

Sergio Montis ha detto...

@Il Mari: Ciao carissimo, hai proprio ragione, chiunque di noi potrebbe essere quell'uomo. Certo che per fare un gesto così, l'esasperazione doveva essere davvero tanta. Grazie per la divulgazioe, molti non conoscono questo episodio. Grazie tante.
Ci sentiamo presto, un abbraccio.

Sergio ha detto...

Tempo fa lessi un libro dal titolo "qui non è possibile". Era la storia di un paese di antica democrazia ove prendeva il potere una giunta militare. Poi abbiamo avuto esempi reali: la Grecia, il Cile, etc. La nostra democrazia è giovane, ma il potere politico è inefficiente, corrotto, arrogante. La furia di quel cittadino è comprensibile, ma è anche (come la manifestazione di Grillo) il sintomo di un malessere preoccupante. Che Dio ci aiuti, perchè di tutto abbiamo bisogno meno che dell' "uomo forte"
Buona domenica.

Il Mari ha detto...

Fatto!
Spedito ad una serie di amici lontani da questo salotto.
Magari ho generato una catena di Sant'Antonio, ma no mi sembra una delle solite cavolate.

P.S. Lo sai che ogni tanto apro il tuo blog per ascoltarmi Irene.
;-))

Eclisse di luce ha detto...

E' una poesia che scrissi tanto tempo fà.
Te la dedico con tutto il cuore.
Un abbraccio forte.

Dare con il cuore
Vorrei dar pace a chi soffre,
asciugare le lacrime a chi piange…
Vorrei poter guarire chi sta male,
regalare un sorriso a chi non sorride mai…
Vorrei far capire cosa significhi “dare col cuore”
regalando il dono del “dare”…
So che non possiedo il potere
per far tutto ciò, ma, so anche
che nel mio animo c’è un’infinità di sensazioni
e che il mio cuore può donare amore puro…a tutti.
Già…il mio cuore ….
Il mio cuore ha 1000 stanze da esplorare
ed è un universo di bontà…

Sergio Montis ha detto...

@Sergio: Sono perfettamente d'accordo con te, di tutto abbiamo bisogno meno che dell'uomo forte, parole sante.
Caro Sergio sei il benvenuto, ti ringrazio della graditissima visita.
Quando vuoi ripassa, mi fà immensamente piacere.
Ciao a presto.

Sergio Montis ha detto...

@Il mari: Grazie mari per il tuo interessamento, sono episodi che ci fanno molto riflettere.Grazie ancora, ciao maurizio un abbraccio.

Sergio Montis ha detto...

@Eclisse di luce: Ma sei bravissima, che bella poesia, e poi dedicata a me, che onore, sei un tesoro davvero. La tua bontà d'animo è disarmante, grazie di cuore amica mia, grazie. Se mi dai il permesso, questa bella poesia la vorrei pubblicare, così altri amici avranno la possibilità di vedere quanto sei brava. Fammi sapere ok?
Cia dolcissima Rossy a presto