
Migliaia d’anni fa quando l’Italia era solo contadina tutti per farsi raccomandare andavano dai sacerdoti, autorità capaci di mediare in cielo in terra e poi avevano gran cultura in persuasione Era solito portare ognuno due doni uno all’ambasciatore del Signoree l’altro tramite questo omaggiarlo al celeste Supremo.Gran fila alle parrocchie a donar caciotte, caciocavalli, ricotta e siero,Prodotti giunti puntualmente all’alto regno.Un giorno Dio decise di ricambiare gli omaggi e fuse in immenso formaggio i derivati del latte e creò la luna inizialmente bianca,poi gialla nei millenni a causa del rancido.E’ facile dedurre perchè la raccomandazione è così radicata nel DNA italico e moralmente accolta dal popolo, dai politici,dal clero.La storia va un pò oltre,troppo insistenti e smisurate continuarono speculative offertee il buon Signore s’arrabbiò e pietrificò la luna insieme a tutti i doni e con impeto li sparpagliò al cielo,nacquero le stelle, formaggini sparsi. Ecco anche perchè in tempi addietro i poveri, poeti e gli innamorati amavano così tanto la luna,sperando si staccasse da essa qualche scaglia a nutrirli e in forza chi a declamar miglior versi,chi in minor cecità di fame a svelar qualche difetto dell’amato da crampi di stomaco annebbiato.
2 commenti:
Riparti alla grande:immagine splendida e scritto sagace...
Lieta giornata.
@Stella: Grazie!!!! Buon fine settimana
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