lunedì 2 luglio 2007

DUE MERAVIGLIOSE SETTIMANE DA STRESS

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Una vacanza tanto desiderata e attesa
può diventare un'ulteriore fonte di ansie e nervosismo?
Purtroppo si, ma non tutto è perduto..........
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Ce lo spiega in questo interessante articolo il dott.Carlo Fornesi, psicoterapeuta.
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Letteralmente la parola stress significa "allungare, sottolineare,dare importanza", oppure
"logorio, consunzione, sovraccarico". Tradizionalmente le vacanze vengono intese, ma soprattutto immaginate come un periodo piu' o meno lunghe che dovrebbe permettere la riduzione se non addirittura l'eliminazione dello stress. Eppure molti di noi si sono trovati
sopraffatti dall'ansia e dalla confusione, insonni, irritabili, nervosi e suscettibili proprio in
vacanza o durante i preparativi per il viaggio o appena rientrati.
Già Seneca molti secoli fa ammoniva che il taedium vitae non si combatte con i viaggi, sottolineando nei suoi scritti filosofici che il "male di vivere" ci segue ovunque andiamo e
che appena arrivati è possibile essere colti dal desiderio di partire per un'altra destinazione, perchè il disagio è ancora li con noi e sembra logico che cambiare posto migliorerebbe la situazione. In realtà non è così.
Spostarsi, viaggiare, ma anche solo preparare i bagagli sforzandosi di ricordare tutto il necessario, lasciare la quotidianità (anche se "stressante") ed affrontare un posto nuovo, divderso, magari sconosciuto oppure legato a vecchi ricordi ed emozioni genera ovviamente
un'attivazione emotiva notevole, che può spaziare dall'euforia all'ansia, allo stress.
Inoltre, durante la preparazione del viaggio si attivano nella nostra mente desideri, aspettative, timori, speranze e ricordi che possono avere effeti negativi; se durante l'ultima vacanza ho perso il bagaglio, mi hanno rapinato, ho contratto la dissenteria,, ho perso la macchina fotografica
mezz'ora prima di partire, oppure semplicemente ho trovato pioggia per quindici giorni in una ridente località marittima, è chiaro che durante i preparativi sarò incline ad essere vittima di pensieri negativi e catastrofizzanti.
Se l'ultima vacanza è stato il mio viaggio di nozze e dopo quattro anni parto con due bambini, il cane, il passeggino, la carrozzina, due valigie di pannolini, salviette e attrzzature per il cambio, piu' giocattoli che vestiti e piu' medicinali hce guide turistiche, sarà difficile vivere un'avventura romantica e passionale in coppia, o riposarsi davvero senza preocuparsi di alcuna routine quotidiana.
Un'altro punto spesso sottovalutato è con chi andare in vacanza; il cugino della ragazza del
mio migliore amico può essere insopportabile per i suoi gusti alimentari incontentabili. E così via per molti altri esempi che sicuramente vengono in mente a ciascuno.
La priorità deve essere personale, cioè ognuno deve deve avere almeno una cosa, un momento,
un museo, un panorama, una vetta, una spiaggia che desidera vedere o raggiungere indipendentemente dalle esigenze altrui, anche a costo di prevedere una o piu' giornate in solitudine o in gruppetti separati. Questo va discusso tassativamente prima di partire.
Pretendere di fare o vedere troppe cose in un tempo limitato è sicuramente fonte di disagio per tutti. Inoltre è buona norma rientrare almenno un giorno prima della ferie per avere il tempo
di "riprendersi" e rientrare nei propri ritmi con calma-

17 commenti:

"Gloria Yver Cambranis" ha detto...

Ciao!!!!
Come stai? Solo paso a saludar, ya tenía bastante tiempo que no lo hacía...

Espero que estes muy bien...

Te dejo besos y abrazos...
AMARTI: Hermoso texto

Cuídate

Gabry ha detto...

Forse la parola stress la usiamo troppo come intercalare... a volte invece è tutto vero! è cosi!
ciao
;-)

Anonimo ha detto...

eh già, un pò è vero...soprattutto quando parti con altre persone che hanno in mente cose e posti da vedere diversi dai tuoi...mettere insieme tante teste è difficile...molto meglio, almeno per me, andare via col tuo lui e fuori dalle b..e tutti gli altri...almeno per una settimana all'anno ci vuole...

Anonimo ha detto...

Purtroppo è vero. A volte arrivo alle ferie talmente stanca che mi disturba fare le valigie, prendere i mezzi per partire ecc.ecc. La vancanza in gruppo è abbastanza difficile perchè si rischia di non riposarsi e di arrabbiarsi se non si hanno gli stessi gusti.D'altra parte si sa se non si parte è difficile staccare la spina! Spesso le mie ferie sono state da sola...niente male! ;) Ciao

Angie ha detto...

Alla fine è bene avere un minimo di spirito di adattamento..oppure viaggiare solo in buona compagnia! ;-D

Sergio Montis ha detto...

@Glorita: Hola!!! m querida poetisa mexicana,tambien espero que
estes muy bien.Soy muy feliz por tu visita y pasarè muy pronto por tu blog.
Muchos besos y abrazos, hasta luego.

@Gabry: Hai ragione, è tutto innegabilmente vero, credo che l'uso come intercalare, non sia un vezzo linguistico di tendenza, ma palesi una reale patologia di cui, visti i ritmi di vita, ne siamo tutti affetti.
Grazie per essere passata, ricambierò quanto prima.
Ciaooo!!!

@Skiopone: Ciao alla simpaticissima amica Sk!!!!
Concordo perfettamente con te,per un certo periodo fuori dalle b.....
è un vero toccasana!!! L'allegra compagnia può andar bene per mangiare la pizza, ma per viaggiare, in coppia o addirittura da soli e per far rima...tutto il mondo fuori!!!! Ciao e buona serata.

Sergio Montis ha detto...

@Elle: In tema di viaggi, non � facile conciliare le esigenze di ognuno di noi all'interno di un gruppo piu' o meno numeroso. Ecco perch� poi, come qualche volta hai fatto tu, si sceglie di partire da soli o al massimo in coppia, tutto in piena autonomia, padrone del tuo tempo.
ciao carissima grazie di essere passata.

@Angie: Certo, l'ideale sarebbe viaggiare in buona compagnia, a trovarla forse!!!! Ho abbastanza esperienza in materia, e trovarti a migliaia di kilometri da casa, con persone che ti creano problemi, credimi, non � tanto bello. Io da tempo, condivido
la passione per i viaggi con mia moglie, e viste le precedenti scottature, preferiamo partire da soli, mai un problema e ci godiamo veramente appieno il viaggio senza stress.
Anche a te Angie, grazie per essere passata, molto gentile.Ciao.

Albachiara ha detto...

beh vacanze in compagnia significa adattamento e questo non è sempre facile, specialmente se si è di spirito libero..

Sergio Montis ha detto...

@Albachiara: Anche i viaggi organizzati dalle agenzie, dove le persone si incontrano per la prima volta, sono molto limitativi, in quanto legati ad un ben preciso programma denso di orari da rispettare, tanto da non riuscire a scrivere nemmeno una cartolina.
Sai che stress!!!!!
Ciao cara, ti auguro la buonanotte e ti abbraccio.

Fran González ha detto...

Ciao feespiritman!! grazie della tua visita. E un piacere sapere che ti piaciono le mie fotografie! Parlo un pò' l'italiano, quindi, puoi scrivere sempre nel mio blog, lo capisco bene!
Un saluto da Minorca!!

lucia ha detto...

Qualche volta ho il terrore delle vacanze. Le vivo come una minaccia.
Forse perché finiscono, o forse perché ci lasciano incompleti ad affrontare un nuovo inverno. Non saprei. Mediterò.
Grazie della visita.
A presto

Nadia ha detto...

Vorrei essere stressata da vacanze per 364 giorni all'anno...un giorno posso anche lavorare!!!
Io le ferie le ho finite e sono felice come una pasqua e sempre più innamorata...siamo in due ad essere rimbamb.....a volte veramente mi sembra di essere sulle nuvole...in brodo di giuggiole....buona serata...attendo ancora poesie di tuo pugno...mi è piaciuta troppo quella...:-)

Sergio Montis ha detto...

@fran gonzales:Ma certamente!!!
Non mancherò di rivisitare il tuo blog e le tue bellisime foto.
Grazie ancora per essere passato!!!
e grazie per i saluti da Minorca che tempo fa ho visto dalla'aereo mentre andavo a Palma de Mallorca.
Buona serata y hasta luego!!!!

@Lucia:Ma grazie a te, per avermi usato la gentilezza di visitare il mio blog. Sicuramente avremo occasione di sentirci ancora, sarai sempre la benvenuta.Ciao a presto.

Sergio Montis ha detto...

@orchideablu: Ehi!! Muy hermosa seňora, finalmente!! Va bè che sei innamorata, ma che fai, ti dimentichi degli amici? (scherzo!!!) mi fa piacere saperti felice come una pasqua e che ti sia goduta le ferie,... ma ora basta battere la fiacca... rimettiti a scrivere, e facci respirare la magica atmosfera dei tuoi post. Quanto a me, è una vita che sono innamorato, però l'estro poetico è intriso da abbondanti segni di ruggine, comunque....al piu' presto.....
Felice di averi sentito, ti auguro
una dolcissima notte.
Ciao carissima!!!!!

daniela ha detto...

Si dice che chi non sa affrontare la vita non sappia affrontare nemmeno la morte. Stessa logica si potrebbe applicare alla vacanza: chi non sa viversi bene il lavoro e la routine non sa nemmeno andare in vacanza e divertirsi. O no? :-)

Sergio Montis ha detto...

@Daniela: E si Daniela, il tuo concetto non fa una piega!!
Il mal di vivere � talmente radicato nell'uomo che nemmeno in vacanza si da pace. A volte mi chiedo cosa davvero stiamo cercando. Per quanto mi riguarda, vivo con molto entusiasmo le mie vacanze, e ho abbastanza spirito di adattamento. Pensa che da ragazzo, Dio solo sa quante volte ho dormito dentro ad un sacco a pelo felice della mia libert�.
Amo troppo viaggiare per esserne stressato, questo sono io.... per tantissimi altri, invece, vale ci� che leggiamo nell'articolo dell'amico psicoterapeuta.
Il mondo gira cos�.....
Sempte gentile a passare da me, ti
ringrazio. Un abbraccio e a presto!!

Nadia ha detto...

Hai ragione ...ma non riesco più a scrivere in santa pace...tra il lavoro ,tra gli amici...inizio a scrivere e mi interrompono sul più bello...spero la prossima settimana...grazie comunque...ciao:-)